lunedì 19 marzo 2018

A San Giuseppe

Giuseppe il giusto, semplice custode
della più vera, autentica famiglia,
raccolto nel silenzio della lode

per l’umile servizio del Signore
con volto lieto, grata meraviglia,
in assoluta fedeltà di cuore,

non ci lasciare soli sul sentiero
di questa valle senza via d’uscita,
guidaci alla visione del mistero

anche se siamo stanchi, affaticati
dall’ansia di ogni giorno, della vita,
di vani desideri irrealizzati,

regalaci la gioia del sorriso,
preannuncio in terra già del paradiso.

Casalecchio di Reno (Bologna), 19 marzo 2017


Oggi ricordiamo la figura di san Giuseppe il giusto e non a caso festeggiamo pure la festa del papà. certo, anche per chi non lo ha più,il papà dico, come purtroppo io, è sempre un momento di dolcezza familiare, di affetto che si condivide con gli altri tuoi cari e si ritrova. Non so, è una festa che mi scalda: mi è piaciuto ieri, quando mia nipote ha detto che doveva cercare il regalo per mio fratello, che è poi suo padre, perché è un segno d'affetto, la dimostrazione che ci tiene. Sì, è vero, tutto ha sempre un miserrimo risvolto commerciale, ma basta poi un nulla, una parola, una carezza per dire che si vuole bene a un altro, al papà. Oh, io ero molto legato e anche adesso, che non c'è più fisicamente, lo sento sempre vicino.
E poi oggi è anche la festa di tutti quelli che portano il nome di Giuseppe o Giuseppina... ah, io ne conosco parecchi e ci tengo, anche se in modo un po' generale, a far loro gli auguri di buon onomastico. Posso forse scordare il grande Beppe? Lo conoscono (o meglio lo conoscevano, perché adesso non viene più) anche i miei studenti, perché svolgeva l'ingrato compito di guardiano durante i compiti in classe, o la Pina di Casalecchio? Insomma, l'elenco potrebbe andare avanti all'infinito... insomma, auguri, auguri a tutti i papà, a tutti i Giuseppe e le Giuseppine che conosco!

Copyright (C) Federico Cinti
Immagine: San Giuseppe e il bambino Gesù, Guido Reni


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