lunedì 12 marzo 2018

Come non so più che

Sto qui, come una cosa,
dimenticata. Sto
immobile. Sto in posa
da tempo, da un bel po'.


Aspetto qui qualcosa,
aspetto, ma non so
nell'ora frettolosa
che cosa. Aspetterò


senza far nulla, senza
pensare più che sia.
Sto qui con la mia assenza,


forse fuggita via
simile in trasparenza
alla malinconia.


Casalecchio di Reno (Bologna), 12 marzo 2018


Me ne sto qui, dimentico di tutto, senza voglia di fare o di pensare. Aspetto qualche cosa, ma non so cosa. E fuori un po' piove, nel grigio opaco del fine inverno, finché un filo di sole non ridona un raggio di speranza. E poi tutto ripiomba nel grigiore inerte di una nebbia impalpabile. E io sto qui, rimango senza far nulla d'interessante. Sto qui come in attesa di vincere la noia d'un lunedì di marzo. Ma forse non è nemmeno noia, perché non è poi nulla: è solo voglia di restare soli. Sto qui, va beh, sto qui nel tempo che va via senza fuggire, immobile, sì, anch'esso nelll'inerte pomeriggio d'un lunedì di marzo. E aspetto qualche cosa che poi non accadrà. E intanto aspetto e aspetto, lascio passare l'ora, e il pomeriggio va, va stanco nella sera, che poi si spegnerà. Sì, è un lunedì di marzo, tutto qui.

Copyright foto e testi (C) Federico Cinti 2018


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